Sentiero N. 12 dello Zingla intitolato a Cèco Comincioli
SCHEDA
DENOMINAZIONE | Sentiero N. 12 dello Zingla "Cèco Comincioli" |
ITINERARIO | Rif. Campei de Sima 1.017 m --> Dosso Tre Sindec 1.159 m Inizio canalone 1.307 m --> Selletta anticima 1.405 m |
PUNTO DI PARTENZA | Rif. Campei de Sima 1.017 m |
TEMPO PERCORRENZA | A: 2h 30’ R: 2h |
DISLIVELLO | 480 m |
DIFFICOLTA’ | Facile - Tratto esposto anticima attrezzato |
PUNTI DI APPOGGIO | Rif. Campei de Sima 1.017 m |
PERIODO CONSIGLIATO | Tutto l’anno Attenzione se è appena piovuto e con neve |
ASPETTI NATURALISTICI | Flora e fauna |
Il sentiero, intitolato alla memoria di "Ceco Comincioli", per molti anni Segretario sezionale e Capo Gruppo di Puegnago del Garda, porta il segnavia N. 12 ed inizia appena sopra il rifugio. Si sale verso il serbatoio dell'acqua, si entra nella vegetazione e dopo 10 minuti si arriva ad un antico roccolo; si rimonta per altri 10 minuti e si arriva ad un bellissimo dosso con faggi altissimi accompagnati da frassini che s'innalzano verso il cielo; ci sono begli esemplari d'agrifoglio: mai visti così alti.
Verso la fine del dosso, un cippo, confluenza di tre comuni, Vobarno, Gargnano e Toscolano (quota 1.159 m), mi è venuta subito l'idea di chiamarlo: "Dosso dei tre Sindec". Si esce dalla vegetazione e s'incomincia a salire restando sul lato meridionale di cresta, si punta un segnavia (picchetto) poco sotto la cresta. Ora il sentiero si svolge per circa 45 minuti in cresta, si tocca quota 1.245 m e quota 1.307 m. Per gli amanti della natura si possono vedere in questo tratto: l'iris selvatico, raperonzolo di roccia, l'asfodelo, i più importanti.
Il sentiero si porta sotto le pareti che scendono dallo Zingla, si entra nel canalone, restando sul lato destro, spostandosi a circa 50 metri dalla celletta verso il centro, e a zig-zag si guadagna la celletta (da notare che queste quote e forcelle non sono classificate come toponomastica e quindi per ora la descrizione è a vista).
Arrivati alla selletta si piega decisamente a destra si entra in una spaccatura della roccia, passaggio per guadagnare la cima con corda metallica per sicura. Ora la cima è a cinque minuti senza possibilità di sbagliare. Si consiglia di mantenere il lato sinistro della cresta. Il panorama è bellissimo, ma lascio a voi il piacere di scoprirlo.
Sono passate circa due ore e mezza, per la discesa circa mezz'ora in meno. E' sconsigliabile percorrere il sentiero se ha appena piovuto e da giugno ad agosto nelle ore più calde della giornata. Questo sentiero prosegue fino al Dosso Corpaglione, per poi rientrare al Rifugio di Campei per il sentiero N. 3.
Escursione con pernottamento riservata alle scolaresche
La Sezione di Salò offre alle scolaresche la possibilità di un’escursione con pernottamento*
presso il proprio rifugio di Campèi de Sìma.
Il programma prevede la partenza il venerdì pomeriggio e il ritorno il sabato pomeriggio.
Ecco in dettaglio come si svolge l’escursione.
Clicca sulle immagini a destra per ingrandirle o scarica il pdf
![]() |
![]() ![]() |
(*) Inserto del “Monte Suello” n. 36 del dicembre 2006
Salvaguardia della Montagna - Scuole
Il compito affidato all'attività di Salvaguardia della Montagna è quello di tradurre in pratica il punto D dell'Art. 2 dello Statuto dell'ANA ossia:
"promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell’ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale e intellettuale delle nuove generazioni".
Due sono le iniziative proposte alle scuole elementari e medie presenti sul territorio di competenza della Sezione:
- la proiezione di diapositive sulla flora e la fauna alpina
- un'escursione eco-didattica presso il Rifugio di Campèi de Sìma.
Per prenotare le escursioni con le scuole presso il Rifugio di Campèi de Sìma, contattare il responsabile della Commissione Emanuele Ronchi al numero 335470468.
Proiezione di diapositive nelle scuole
È un importante strumento didattico che da trent'anni gli alpini della nostra Sezione offrono agli insegnanti e agli alunni delle scuole.
Un appuntamento prezioso ed insostituibile grazie alla competenza, l'entusiasmo e la passione degli alpini nei confronti della natura.
Il programma presentato varia a seconda delle classi e si suddivide in quattro settori:
1. Alta montagna, ghiacciai, nevai e sentieri;
2. Flora alpina e di montagna (la gamma è quasi completa);Immagini
3. Fauna di montagna;
4. Incendi, cartellonistica e salvaguardia dei boschi.
Escursione al nostro rifugio di Campèi de Sìma
A intere classi delle scuole viene offerta l’opportunità di un’escursione a Campèi della durata di due giorni, con pernottamento presso il Rifugio, durante la quale i ragazzi possono entrare in contatto diretto con la montagna e la natura, sotto l’occhio attento di guide esperte.
All’arrivo al Rifugio vengono proiettate delle diapositive sulla flora e la fauna locali, poi vengono fornite informazioni su come affrontare la montagna. Il giorno seguente, durante l’escursione, gli studenti possono mettere in pratica “sul campo” le nozioni ricevute.
Spesso in queste occasioni intervengono anche le Guardie Forestali, Guardiacaccia o personale dell’ERSAF per delle lezioni su tematiche ambientali o su come vivere la montagna.
Ecco in dettaglio come si svolge l’escursione
Altre attività
Inoltre la Commissione che presiede all'attività di Salvaguardia della Montagna promuove in seno ai Gruppi la collaborazione con le scuole e altre realtà presenti nei vari paesi, per sensibilizzare la popolazione alla cura e al rispetto della natura.
Vengono perciò incentivate:
- feste con le scuole materne
- pulizia di sentieri e di parchi
- feste degli alberi
- giornate "verdi"
- marce eco-didattiche
- giornate ecologiche per la pulizia degli argini del fiume Chiese e dei torrenti e delle spiagge dei laghi
Sentiero N. 3 dei Ladroni
SCHEDA
DENOMINAZIONE | Sentiero N. 3 dei Ladroni |
ITINERARIO | Rif. Campei de Sima 1.017 m --> Dosso Corpaglio 1.139 m |
PUNTO DI PARTENZA | Rif. Campei de Sima 1.017 m |
TEMPO PERCORRENZA | A: 1h 30’ R: 1h 30’ |
DISLIVELLO | 122 m |
DIFFICOLTA’ | Facile |
PUNTI DI APPOGGIO | Rif. Campei de Sima 1.017 m |
PERIODO CONSIGLIATO | Tutto l’anno |
ASPETTI NATURALISTICI | Flora e fauna |
Questo sentiero è la continuazione del sentiero dei Ladroni che parte dal P.sso Spino e poi prosegue fini al P.sso Cavallino della Fobbia. Dal Rifugio il tracciato si snoda prevalentemente in quota e taglia le pendici settentrionali dello Zingla.
Dal Rifugio si prende la mulattiera con a guardia bellissimi esemplari di faggi secolari. Verso nord si intravede fra la vegetazione la cresta dei monti di Vesta e un angolo di Caplone e l’Altipiano di Rest con alla destra il Denervo (1.459 m).
Si oltrepassa la presa d’acqua che serve il rifugio, si continua prima in leggera salita e poi in discesa, si oltrepassano dei canaloni che scendono dallo Zingla. Qui si può trovare dell’acqua.
Il sentiero fa numerose serpentine aggirando le piccole vallette che finiscono nella Val di Vesta.
In uno spiazzo senza vegetazione breve sosta per osservare le creste che abbiamo di fronte: Monte Manos (1.517 m) e Carzen (1.507 m).
Piccola salita passando sotto il portico di una casetta di guadagnare, e si raggiunge il Dosso Corpaglione (1.139 m). Ampio spiazzo.
A destra la strada per M.ga Corpagione. A sinistra strada per il F.le La Pozza e poi proseguire per ritornare al Rif. Campei passando per le cime dello Zingla. Tempo di percorrenza: ore 3.30
In direzione nord, sempre per strada, si raggiunge il bivio: a destra per Cocca Veglie, a sinistra si scende al P.sso Cavallino della Fobbia. Tempo di percorrenza: ore 1.00
Sentiero N. 7b della Selva Scura
SCHEDA
DENOMINAZIONE | Sentiero N. 7b della Selva Scura |
ITINERARIO | Ponte Rilo 692 m --> P.sso della Fobbiola 956 m si prosegue per il sentiero N. 7 e N. 3 per Rif. Campei de Sima 1017 m |
PUNTO DI PARTENZA | Ponte Rilo 692 m |
TEMPO PERCORRENZA | A: 1h 15’ R: 1h 10’ |
DISLIVELLO | 325 m |
DIFFICOLTA’ | Facile |
PUNTI DI APPOGGIO | Rif. Campei de Sima 1017 m |
PERIODO CONSIGLIATO | Tutto l’anno consigliato l’estate per arrivare al Rif. Campei de Sima il sentiero si snoda in ombra |
ASPETTI NATURALISTICI | Flora |
Il sentiero della Selva Scura, è un’alternativa interessante per chi vuole raggiungere il Rifugio di Campei de Sima, partendo dal ponte dell'ex guado, ponte Rilo, in Val di Campiglio, specialmente quando fa caldo, perché si snoda sempre in ombra e il tempo di percorrenza è di 10 minuti più lungo che per la strada normale.
Percorso:
Ponte del Rilo, alla confluenza della Val di Campiglio con la Val Bordonera e la Val del Rilo 592 m s/m, si prende la mulattiera che sale a sinistra, sbarra per divieto mezzi; la pendenza è abbastanza marcata; sulla nostra sinistra il ruscello che scende dal (Forseul) Spino. Si superano tre tornanti e poi il sentiero spiana leggermente; si incontrano dei bellissimi castagni e si sbuca nella radura della Selva Scura, M.ga diroccata (non è consigliabile avvicinarsi muri pericolanti). Sono passati 25 minuti, quota 835 m s/m.
Appena sbucati nella radura, si piega decisamente a destra (paletto segnavia). Ci manteniamo ai bordi del bosco, si rimonta la parte superiore della radura (paletto), in corrispondenza di una bellissima betulla si piega a destra e si entra nel bosco. Incontriamo il primo spiazzo dove si faceva la carbonella, “Pojat” e restando in quota per un centinaio di metri si raggiunge un altro Pojat ai bordi di un canalone. Si piega a sinistra e, in lieve salita, si rimonta per ancora un centinaio di metri; al termine altro Pojat, quota 915 m s/m.
Ora inizia l’attraversata quasi sempre in quota. Si attraversa un colatoio acqua, (anche d’estate), veduta verso la chiesetta della Madonna della Neve; restando sempre in quota si oltrepassano ancora due Pojat e si arriva al P.sso della Fobbiola 956,8m s/m spartiacque fra il Chiese e il Garda. E' un’ora e dieci minuti circa che si cammina.
Ora il sentiero si immette sulla carrareccia, segnavia N. 7, che verso Ovest scende a Cecino e in Val Degagna, verso Est nella Val di Campiglio e Gaino. Scendiamo verso Est, sentiero N. 7 e 3 per cinque minuti, al primo bivio manteniamo la sinistra segnavia 3 sentiero dei Ladroni e in 10 minuti arriviamo al Rifugio di Campei de Sima, quota 1017 m s/m.
Sentieri
Un'apposita Commissione della Sezione si è occupata di tracciare dei sentieri che portano al nostro rifugio di Campei o che da lì partono per delle escursioni sulle montagne circostanti.
La commissione è tutt'ora impegnata nella manutenzione di questi sentieri e del coordinamento di una convenzione tra la Provincia di Brescia e le tre Sezioni ANA bresciane per la manutenzioni di alcuni sentieri in Valle Sabbia nell'Alto Garda, a cura dei Gruppi Alpini locali.
Inoltre, per l'aspetto escursionistico, si è occupata di organizzare quattro Pellegrinaggi Sezionali nel 90° anniversario della Grande Guerra (1915-1918), in località della Sezione dove ci furono fortificazioni, postazioni o trinceramenti risalenti al Primo conflitto mondiale.
Il primo, nel 2005, si è svolto sul Monte Carone; il secondo, nel 2006, sul Monte Stino; il terzo, nel 2007, a Baremone Forte Cima Ora.
L'ultimo, nel 2008, nel 90° della fine della Prima guerra mondiale, avrà luogo domenica 6 luglio a Bagolino sul Monte Bruffione.
Mappa dei Sentieri di Campèi de Sìma
Sentiero N. 7b della Selva Scura
Sentiero N. 12 e N. 3 (giro completo)
Sentiro N. 15 di Monte Pracalvis