Gara naz. di MTB a Boves
Ancora un ottima prova dei nostri atleti impegnati nella gara nazionale di mountain-bike in quel di Boves(CN) che nonostante in questa occasione si siano presentati in numero ridotto rispetto allo scorso anno sono riusciti a portare a casa un ottimo terzo posto tra le sezioni,
Alpiniadi invernali
Ancora un ottima prova dei nostri atleti nella prima giornata alle "alpiniadi invernali"
ieri era in programma la prova di sci alpinismo ed i nostri atleti si sono fatti onore conquistando uno ottimo 5°posto tra le sezioni
mentre la coppia Lombardi-Bianchi migliorava la già ottima prova dello scorso anno conquistando il 4°posto.
complimenti a tutti gli atleti ed un grazie per il loro impegno, speriamo che le prossime giornate siano ricche di soddisfazioni per i nostri atleti.
36° trofeo "Monte Suello" 
classifiche gare
classifica gruppi dopo 3 gare 
classifica gruppi dopo 2 gare 
classifica gara di corsa in montagna Provaglio19/06/2016
classifica gara di staffetta Muscoline 28/05/2016
classifica gara di tiro Gavardo 28/05/2016
classifica gara di marcia Vobarno 10/04/2016
elenco penalita non competitiva
gara di fondo Gaver 21/02/2016
Gara di Slalom Bondeno di Tione 31/01/2016
36° TROFEO “MONTE SUELLO” 2016
Art. 1
La Sezione di Salò dell'Associazione Nazionale Alpini indice la 36° edizione del Trofeo “Monte Suello” riservato agli Alpini iscritti alla Sezione stessa. Alle gare del Trofeo possono partecipare, con classifiche a loro riservate e secondo le norme del presente regolamento, gli “Amici degli Alpini” tesserati come tali presso la Sezione in conformità agli art. da 67 a 72 del Regolamento Sezionale.
REGOLAMENTO 
Degna sepoltura per cinque dispersi di Bagolino
Si sono tenuti sabato 21 novembre nell’ affollata Chiesa parrocchiale di San Giorgio a Bagolino, i funerali dei cinque combattenti , dati per settanta lunghi anno dispersi e deceduti nel corso della seconda guerra mondiale. Le salme grazie all’ interessamento di Roberto Zamboni, uno studioso e ricercatore volontario, erano state riesumate nei cimiteri di guerra del centro Europa. Le spoglie dei cinque combattenti bagossi erano rientrate nei giorni scorsi grazie anche all’interessamento dell’ Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gianluca Dagani, dal Gruppo degli alpini presieduto da Elia Bordiga e dal Gruppo dei Fanti.
Prova Campionati Nazionali ANA MTB 2015
Ecco la squadra della Monte Suello che ha partecipato:
e classificandosi al 2° posto.
3 e 4 ottobre 2015 Marcinelle primo raduno degli Alpini in Europa
Il giorno 3-e-4/10/2015 la Sede Nazionale ha organizzato il primo raduno Europeo degli Alpini, il luogo scelto la città di Marcinelle in Belgio, città famosa per la grande tragedia che colpi numerosi minatori emigranti italiani, sito minerario ancora esistente e sede anche di un grande museo,sito riconosciuto anche come Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2012.
Sentiero N. 15 di Monte Pracalvi
SCHEDA
DENOMINAZIONE | Sentiero N. 15 di Monte Pracalvis |
ITINERARIO | Rif. Campei 1017 m --> Forcella Campei 1040 m --> Bivio 1095 m a destra Sentiero N. 15 --> M.Pracalvis 1161 m |
PUNTO DI PARTENZA | Rif. Campei de Sima 1017 m |
TEMPO PERCORRENZA | A: 30’ R: 30’ |
DISLIVELLO | 144 m |
DIFFICOLTA’ | Facile |
PUNTI DI APPOGGIO | Rif. Campei de Sima 1017 m |
PERIODO CONSIGLIATO | Tutto l’anno |
ASPETTI NATURALISTICI | Flora |
Come l'itinerario precedente Si prende il sentiero alle spalle della chiesetta e arrivati alla Forcella Campei ci spostiamo a destra lato Val di Campiglio. Ci manteniamo per poco al limite della vegetazione della cresta. Si traversa in quota in direzione di un piccolo spuntone di roccia, segnale, e si arriva ad una forcella (1083 m). Il sentiero ora sale mantenendosi prevalentemente sullo spartiacque: bellissimo colpo d'occhio verso il Caplone e il Tombea.
In corrispondenza di un pino nano, ci si sposta lato destro per proseguire in leggera pendenza fino alla croce di legno di Cima Pracalvis (1164 m). Da qui lo sguardo spazia a 360 gradi: bellissimo il colpo d'occhio sulle corne dello Zingla e sotto il rifugio di Campei. Breve escursione, ma ricca di soddisfazioni e di panorami stupendi.
Sentiero G del “Büs del Luf”
SCHEDA
DENOMINAZIONE | Sentiero G del “Büs del Luf” |
ITINERARIO | Rif. Campei 1017 m --> Forcella Campei 1040 m --> Bivio 1095 m a sinistra Sentiero G --> Punto Panoramico 1105 m --> “Büs del Luf” 1004 m |
PUNTO DI PARTENZA | Rif. Campei de Sima 1017 m |
TEMPO PERCORRENZA | A: 30’ R: 30’ |
DISLIVELLO | 88 m; dal punto panoramico 100 m |
DIFFICOLTA’ | Facile |
PUNTI DI APPOGGIO | Rif. Campei de Sima 1017 m |
PERIODO CONSIGLIATO | Tutto l’anno |
ASPETTI NATURALISTICI | Flora; nella Grotta stalattiti e stalagmiti Punto panoramico verso il Lago di Valvestino e Droane |
Una breve escursione nei pressi del rifugio di Campei de Sima: la visita alla grotta chiamata “Büs del Luf”. Si prende il sentiero alle spalle della chiesetta e, arrivati alla Forcella Campei, si mantiene la sinistra.
Il sentiero, mantenendosi in quota, taglia tutto il crinale a 1068 metri e sbuca in un pianoro con vista sulla conca di Campei, sul Pizzoccolo e lo Spino. Si prosegue diritto e, dopo poco, si arriva dove il sentiero scende alla grotta; piccola digressione a sinistra e troviamo un punto panoramico sul bacino della Valvestino e sotto di noi la selvaggia Val di Vesta. Ritorniamo sui nostri passi e iniziamo a scendere (attenzione se è appena piovuto).
Arriviamo a spuntoni di roccia che scendono da Cima Pracalvis: all'ultimo spuntone, la grotta. Per entrare, munirsi di torcia elettrica: non c'è nessun pericolo, fate però attenzione a non scivolare. La grotta è disposta in salita, la parte più interna è adornata di stalattiti e stalagmiti color rosa. Ne è valsa la pena.
Sentiero N. 22 dei Tre Campei
SCHEDA
DENOMINAZIONE | Sentiero N. 22 dei Tre Campei |
ITINERARIO | Ponte Rilo 692 m --> ritorno per 5’ per strada di Campei de Font 789 m --> Campei de Mes 900 m --> Forcella Campei 1040 m --> Rif. Campei de Sima |
PUNTO DI PARTENZA | Ponte Rilo 692 m |
TEMPO PERCORRENZA | A: 1h 30’ R: 1h 10’ |
DISLIVELLO | 325 m |
DIFFICOLTA’ | Facile |
PUNTI DI APPOGGIO | Rif. Campei de Sima 1017 m |
PERIODO CONSIGLIATO | Tutto l’anno |
ASPETTI NATURALISTICI | Flora; in discesa molto panoramico verso il Pizzocolo e lo Spino |
Si inizia a salire verso Campei de Mes: la mulattiera è molto ampia. Dopo un breve tratto, oltrepassati dei bei esemplari di abete, si sale decisamente. Si disegna a destra un tornante, si oltrepassa una piccolo casolare ricovero e ad un altro tornante si lascia sulla destra la radura di Campiglio di Mezzo, malga diroccata (quota 900 m).
È circa un'ora che camminiamo, luogo ideale per una sosta, meglio spostarsi verso la malga per godere della pace che si può cogliere in questo angolo.
Si riparte e si percorre per un breve tratto la mulattiera, che si abbandona e mantenendosi sulla sinistra oltrepassato un cancello (l'ultimo lo CHIUDE!!!) il cammino si fa su sentiero. Siamo nella selvaggia conca di Campei: sulla nostra sinistra si conosce nettamente la Forcella (Campei 1040 m), mentre sopra di noi l'appuntita cima di Pracalvis (1164 m). Il sentiero disegna un'ampia curva verso sinistra e dopo circa 20 minuti siamo alla forcella Campei, l'abbiamo battezzato così perché mette in comunicazione le Tre malghe di Campei.
Sentiamo in lontananza la campana del rancio pronto in 5 minuti e ci accomodiamo a tavola. Sono passate 1 ora e 30 minuti
Sentieri N. 12 e N. 3 giro completo
SCHEDA
DENOMINAZIONE | Sentiei N.12 dello Zingla e N. 3 dei Ladroni (giro completo) |
ITINERARIO | Rif. Campei de Sima 1.017 m --> Dosso Tre Sindec 1.159 m --> Zingla orient. 1.497 m --> Zingla Occ. 1.492 m --> Sella del Moltrino 1.350 m --> F.le Della Pozza 1.150 m --> D.sso Corpaglione 1.139 --> Rif. Campei 1.017 m |
PUNTO DI PARTENZA | Rif. Campei de Sima 1.017 m |
TEMPO PERCORRENZA | A: 5h |
DISLIVELLO | 480 m |
DIFFICOLTA’ | Facile - Tratto esposto anticima attrezzato - Attenzione discesa cresta Zingla Occidentale |
PUNTI DI APPOGGIO | Rif. Campei de Sima 1.017 m |
PERIODO CONSIGLIATO | Tutto l’anno Attenzione se è appena piovuto e con neve |
ASPETTI NATURALISTICI | Flora e fauna |
Fino alla cima dello Zingla Orientale l’itinerario e uguale al Sentiero “Ceco Comincioli”. Poco sotto la cima, verso nord (segnale N. 12 e N. 10), il sentiero si abbassa lievemente, si passa vicino ad un monolito curioso detto “El gnaro”, ci si mantiene prevalentemente in cresta, dopo circa dieci minuti a sinistra indicazione sentiero N.10 per Prato della Noce. Si prosegue diritti per sentiero N. 12 in cresta e in breve guadagniamo la cima senza nome, che chiameremo Zingla Occidentale (1.492 m, ore 2.20).
Ora il sentiero, mantenendosi sul filo di cresta, scende alla sella del Moltrino con un salto di circa 120 metri. Fare molta attenzione, specialmente se il terreno è bagnato.
Il sentiero trasmette delle bellissime sensazioni: sotto di noi il borgo di Eno e tutta la Val Degagna con Carvanno. Arriviamo alla sella del Moltrino (1.350 m, ore 2.40). Possibilità con una piccola digressione di arrivare alla cima Moltrino (1.394 m).
Ci abbassiamo versante Val Degagna, prima con continue svolte e poi in corrispondenza di un “Aial” si disegna un ampio raggio passando sotto le rocce “corne” del Moltrino, su una selletta dove si nota a mala pena tracce di sentiero che si perdono verso la nostra sinistra, per raggiungere la M.ga Brasassio. Si sconsiglia di non percorrerlo perché dopo breve tratto si perde nella vegetazione e c’è il pericolo di perdersi.
Entriamo in una vallecola, la percorriamo fino ad una traccia di mulattiera che imbocchiamo (attenzione nel periodo della caccia: si passa all’interno di un roccolo), e in breve arriviamo al F.le La Pozza (1.124 m, ore 3.00). Prendiamo la carrareccia che in 15 minuti ci porterà al Dosso Corpaglione per congiungersi al sentiero N. 3 per Campèi. Tempo totale di percorrenza del sentiero N.12 e N. 3: 5 ore e mezza.