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UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI Via Marsala, 9 - 20121 Milano tel. 02.29013181 - 340.7095351 |
Papa Francesco e l'affettuosa vicinanza al mondo degli alpini | |
L’Associazione Nazionale Alpini accoglie con immensa tristezza, unendosi al cordoglio mondiale, la notizia della morte di Papa Francesco. Instancabile assertore dei valori della pace, della solidarietà e della convivenza tra i popoli, il Sommo Pontefice ha sempre dimostrato affettuosa vicinanza al mondo degli alpini. Lo aveva confermato solennemente nell’udienza concessa alle penne nere in Vaticano nel febbraio del 2022, in concomitanza con il 150° anniversario di fondazione del Corpo degli alpini. In quell’occasione aveva incontrato una folta delegazione dell’Ana, con l’intero Consiglio direttivo nazionale e, rivolgendosi agli alpini aveva detto: “Non siete rimasti spettatori durante i momenti più difficili, siete stati e siete coraggiosi protagonisti del tempo che vivete. Questa concretezza nel servire, anima del vostro sodalizio, è Vangelo messo in pratica”. Il Successore di Pietro aveva sottolineato come fraternità e servizio siano i caratteri che descrivono bene l’identità degli alpini. Negli interventi di soccorso, aveva aggiunto il Papa, gli alpini sanno porre “anche e soprattutto il calore umano, una presenza-accanto. Una presenza tenera… A me colpisce la tenerezza del cuore alpino, un uomo forte ma nei momenti della vita più forti viene quella tenerezza. Forti ma teneri”. “Non si è Alpini per sé stessi, ma per gli altri e con gli altri”, aveva detto poi il Pontefice, aggiungendo “oggi, nel soffocante clima di individualismo che rende indifferenti molti, c’è bisogno di ripartire da qui, di ritrovare l’entusiasmo di prendersi cura degli altri. La vostra testimonianza è storica e attuale”. Durante quell’incontro l’Ana aveva deciso di offrire 10mila ore di lavoro volontario a favore dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace, ore che poi sono diventate nei fatti molte di più. “Nel nome di Papa Francesco, onorando la sua memoria e seguendo il suo dettato – ha detto il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero – ci impegniamo a rimanere sempre in cammino, custodendo e accrescendo il nostro patrimonio di fraternità e di servizio, perché l’Associazione rimanga una grande famiglia unita e protesa al bene altrui”. |
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ATT.NE
Carissimi Gruppi,
sabato 26 aprile alle ore 10 si terrà la liturgia esequiale del Santo Padre.
In segno di lutto il Presidente Nazionale Sebastiano Favero, ha invitato
tutte le Sezione e tutti i Gruppi ad esporre la Bandiera a mezz’asta.
Cordiali saluti alpini
Sergio Poinelli
Presidente della Sezione
Progetto solidale “L’uovo dal cuore alpino 2025”.
Anche quest’ anno riparte il progetto UOVO ALPINO a Marchio Ufficiale ANA con lo scopo di fornire uno strumento che aiuti a raccogliere fondi da poter destinare ad iniziative solidali organizzate dalla Associazione Nazionale Alpini.
Il Progetto di questo anno, tra le altre cose, consentirà alla Sede Nazionale di sostenere il progetto di intervento in Mozambico in ricordo della Missione Albatros, l’ultima affidata ad Alpini di leva.
Le uova di cioccolato (fondente e al latte) saranno da 250 gr., della stessa qualità proposta nella Grande Distribuzione, con incarto e sorpresa alpina.
Il prezzo al pubblico è di 12,00 €
Le uova dovranno essere prenotate presso i Gruppi Alpini territoriali
entro il giorno 08 febbraio 2025.
Cordiali saluti alpini.
Il Presidente Sezionale
Sergio Poinelli
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Gli alpini festeggiano il Tricolore
Oggi, 7 gennaio, celebriamo il 228° anniversario della nascita della Bandiera Tricolore: a Reggio Emilia in quello stesso giorno del 1797 il Parlamento della Repubblica Cispadana sancì che divenisse “universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori verde, bianco e rosso e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti".
Verde, bianco e rosso che sono assurti da allora a simbolo di Patria libera, divenendo poi per trasposizione anche segno identitario come Bandiera della Repubblica Italiana, come sancito dal Decreto presidenziale del 19 giugno 1946 (che ne fissò anche la nuova e attuale foggia). L'Assemblea Costituente il 24 marzo 1947 la rese immortale inserendola all'art. 12 della nostra Carta costituzionale.
Il Tricolore è nella sua semplice quanto efficace essenza cromatica la rappresentazione della identità nazionale italiana ed è assurta a segno identitario della coesione del popolo. Sotto questa insegna decine di generazioni hanno servito l’Italia, sia in tempo di pace, sia purtroppo anche in quello di guerra, che tanto dolore e tanti sacrifici ha causato. Mentre la guerra infuria ancora incredibilmente nel cuore dell’Europa e nel vicino Medio Oriente anche nel XXI Secolo, mai come in questi anni si manifesta la necessità di coesione del Paese, per superare il senso di disorientamento che circonda soprattutto le generazioni più giovani e per tornare a guardare con fiducia ad un futuro che sia il migliore possibile.
Per tutto questo vi invito ad esporre il Tricolore in tutte le nostre sedi sezionali e di Gruppo, a voler riaffermare e rappresentare la fermezza dei valori alpini, che appaiono integri dopo oltre un secolo di storia e che vedono le penne nere sempre determinate a contribuire al bene comune.
Viva l’Italia, viva il Tricolore e viva gli Alpini!
Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini
SEZIONE DI SALO' "Monte Suello"
In occasione delle Festività Natalizie comunichiamo che gli uffici della nostra Sede Sezionale rimarranno chiusi da
Lunedì 23 Dicembre 2024 a Lunedì 6 Gennaio 2025.
Cogliamo l'occasione per augurare a tutti un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo!
La Segreteria Sezionale
Anche tutto il Consiglio Direttivo Sezionale si unisce al nostro Presidente nell'augurare a tutti i nostri Alpini,Amici ed Aggregati un
Buon NATALE e Felice ANNO NUOVO
Associazione Nazionale Alpini
Sezione di Salo' "Monte Suello"
SOTTOSCRIZIONE Pro Mozambico
Nel trentennale della missione Albatros in Mozambico, che nel 1993 fu l’ultima a vedere l’impiego di alpini di leva, l’Ana ha deciso di intervenire ancora una volta nel martoriato paese africano per costruire un edificio religioso ed un oratorio nella città di Pemba. Qui, infatti, hanno dovuto rifugiarsi le missioni dei Padri Cavanis, in fuga dal nord del Mozambico, funestato da continui raid terroristici di miliziani integralisti che mirano ad impadronirsi di territori sempre più ampi.
Diciassette anni fa a Lalaua, dove avevano operato gli alpini di leva della Taurinense e della Julia, furono consegnati al vicario del vescovo una serie di edifici che permisero alle suore della missione cattolica di riprendere l’attività dopo che i guerriglieri avevano devastato le loro strutture.
Nell’aprile del 2005, sempre a Lalaua, l’ ANA decise di intervenire per recuperare un fabbricato semidistrutto da usare come collegio per le giovani; la costruzione di un centro nutrizionale e di accoglienza per bambini sottonutriti e quella di un centro di alfabetizzazione e promozione della donna.
Il 16 ottobre del 2007, con una breve ma commovente cerimonia l’ ANA consegnò al vicario dell’arcivescovo, presente il rappresentante del governo mozambicano, le tre opere realizzate.
La mancanza di sicurezza oggi non consente più di operare con sicurezza nella zona di Lalaua: pertanto l’ Associazione ha deciso di accogliere la sollecitazione del vescovo di Pemba per costruire un oratorio e un edificio religioso. L’intervento sarà realizzato sotto la supervisione Ana, in accordo con la diocesi di Pemba, utilizzando soprattutto materiali e mano d’opera locale: questo consentirà anche di ridurre molto i costi e di poter realizzare tutto con una spesa di circa duecentomila euro. Per questo è stato deciso di promuovere una raccolta specifica di fondi a cui tutti potranno contribuire direttamente utilizzando il seguente Iban:
IT65 Q053 8755 1820 0004 2783 937
Presso Banca BPER – Agenzia di Salo’- P.za Vittorio Emanuele II, 20 – Salo’
Bic: BPMOIT22XX, intestato ad Associazione Nazionale Alpini Sezione di Salo’
Via Fantoni 84/86 - 25087 Salo
CAUSALE: Per Missione Padri Cavanis a Pemba – Mozambico
NB: Chi necessitasse di un ulteriore ricevuta oltre la contabile del versamento la richieda presso la segreteria della Sezione ANA di Salo’
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